Venezia Cannaregio , 02-11-2019

Bella partita, intensa e giocata alla pari

La differenza l'ha fatta la miglior percentuale al tiro dei Lagunari
Fiamma Venezia vs Olimpiasile
68 - 66
17-11 32-29 53-52 68-66
Alessandro Callegaro miglior realizzatore dei nostri

Com'è triste Venezia, soltanto un anno dopo!...... il ritornello della canzone di Aznavour ieri sera ci ha accompagnato attraverso calli e campielli sulla strada del ritorno, dopo aver perso la sfida con i padroni di casa del Fiamma, a differenza della scorsa stagione quando eravamo tornati gongolando e sventolando il referto rosa. Quella in terra Veneziana era una partita attesa è sentita da entrambe le squadre, appaiate e in coabitazione al comando della classifica del girone blu, c'era la curiosità di vedere affrontarsi due realtà costruite con crismi differenti; se da un lato il roster Veneziano è composto quasi interamente da giocatori maturi ed esperti, l'Olimpiasile si basa su un gruppo di ragazzi giovani, in crescita, ancora un po' acerbi e in cerca della loro identità, ma che stanno crescendo di partita in partita. E ieri sera l'esperienza ha avuto la meglio; sia chiaro se escludiamo la revedibile gestione di alcuni possessi chiave e qualche errore di troppo, c'è poco da recriminare, perché gli avversari sono stati più bravi di noi sia dalla lunga distanza, sia dalla linea dei tiri liberi. Alla palla a due Cosmo svetta per il primo possesso, ma i primi punti arrivano da Lele Furlan, pareggio avversario e tripla di Jacopo Portello per il 2 a 5. Nelle azioni successive Gabbin e Compagni si fanno sorprendere sui giochi a due che consegnano nelle mani di Pasin per tre volte di fila il pallone del momentaneo allungo Lagunare, facendo terminare la frazione 17 a 11. Nel secondo quarto si accendono un po' i nervi in alcuni giocatori, la partita sale di giri e le squadre non si risparmiano, la coppia arbitrale fatica un po' nella gestione ma si rimane sempre sul binario della correttezza. L'Olimpiasile continua a faticare nel trovare le giuste contromisure in difesa, ma è comunque Jacopo Portello e Ale Callegaro che la tengono in linea di galleggiamento in scia agli avversari. Riusciamo a chiudere la seconda parte sotto solo di tre lunghezze 32 a 29. Uno svantaggio che è stato recuperato, impattato ed anche ribaltato con il momentaneo sorpasso di Callegaro nella terza frazione. Il Fiamma ci ha provato più volte a chiudere la contesa anzitempo, strappando con i break propiziati da Cipolato e Rossi, raggiungendo un vantaggio mai superiore alle 6 lunghezze. Ma i nostri ragazzi hanno sempre replicato rimanendo attaccati al risultato, un up and down con il quale le due squadre hanno giocato fino al termine dell'incontro. Finché a 40 secondi dalla fine in perfetta parità, Baseggio prima ruba ma poi perde la palla che arriva nelle mani di Marco Cosmo che dagli 8 metri lascia partire un tiro dove il canestro gli accoglie la preghiera e sancisce il definitivo verdetto. Nell'azione successiva De Cicco subisce un fallo antisportivo, mette a segno un libero, poi dalla rimessa Baseggio ci prova con il tiro della disperazione che si infrange sul ferro assieme alle nostre speranze di vittorie. È stata una battaglia da cui l'Olimpiasile esce sconfitta, ma consapevole che ha le armi sufficienti per poter combattere con qualsiasi avversario, basta saperle innescare e usare nei momenti giusti, l'esperienza ci aiuterà in tutto questo!

Fiamma Venezia : Cipolato 16,Facchinetto 4,Pasin(k)8,Conz 7,Cosmo 11,Bertolini 4,Rossi 11,Scarpa 7,Szalaitzer 4,Massini. All.Borsato Ass.Andreutto.
Olimpiasile : Callegaro 16,Portello C.2,Gabbin(k)4,Sottana 6,Furlan 8,Bergo 9,De Pieri n.e.,Baseggio 4,Possagno, De Cicco 5,Portello J.12. All.Schiavinato Ass.Lorenzetto.